Sono 8.760 (+1.520 rispetto al 2022) le assunzioni previste nel mese di novembre 2023 in Abruzzo. La provincia di Chieti conta 2.770 unità in entrata (+740 rispetto al 2022), Pescara 2.170 (+290 rispetto al 2022). Le entrate previste nel periodo novembre 2023 - gennaio 2024 sono, per l’Abruzzo, 27.640 con un incremento di 3.640 unità rispetto al 2022. Chieti prevede 8.510 unità in entrata (+1.630 rispetto al 2022), Pescara 6.250 unità (+450).
In Abruzzo le entrate si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi, commercio e turismo e per il 69% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Nella provincia di Chieti le entrate previste si concentreranno per il 64% nel settore dei servizi e per il 63% nelle imprese con meno di 50 dipendenti, nella provincia di Pescara le entrate previste si concentreranno per il 77% nel settore dei servizi e per il 71% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
La difficoltà di reperimento del personale segnalata dalle imprese, ormai con carattere strutturale, riguarda il 52% delle assunzioni programmate.
Alcuni dati in sintesi per il mese di novembre 2023 (dato Abruzzo):
- nel 18% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'82% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici
- per una quota pari al 32% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- per una quota pari al 66% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore
Quali sono le professioni ricercate dalle imprese?
- Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici: 1.090 unità pari al 12,5%
- Impiegati, professioni commerciali e nei servizi: 3.290 unità, pari al 37,6%
- Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine: 3.150 unità, pari al 35,9%
- Professioni non qualificate: 1.230 unità pari al 14,0%
I profili con maggiore difficoltà di reperimento:
- Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (1.290 unità cercate con il 70,8% di difficoltà di reperimento di cui il 39,1,% per mancanza di candidati)
- Addetti alle vendite (930 unità, con il 25,2% di difficoltà di reperimento di cui il 14,9% per mancanza di candidati)
- Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili (600 unità, con il 65,2% di difficoltà di reperimento di cui il 47,1% per mancanza di candidati)
- Tecnici dei rapporti con i mercati (140 unità, con il 45,2% di difficoltà di reperimento di cui il 14,8% per mancanza di candidati, il 28,1% per preparazione inadeguata dei candidati)
- Conduttori di veicoli a motore (480 unità, con il 72% di difficoltà di reperimento di cui il 56,5% per mancanza di candidati e 14,9% per preparazione inadeguata dei candidati)
L’esperienza professionale è richiesta per tanti profili. Spiccano:
- Tecnici della salute 72,3%
- Insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti 75%,
- Professioni qualificate nei servizi personali 69,9%
- Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni 67,5%
- Addetti alla gestione economica, contabile e finanziaria 42,0%
- Ingegneri 40,7%
- Conduttori di veicoli a motore 37,5%
Nelle tavole sono contenute informazioni interessanti relative:
- alle professioni ricercate dalle imprese
- alle competenze richieste ai lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale
- ai lavoratori previsti in entrata per settore di attività secondo la tipologia contrattuale