La classificazione Ateco delle attività risultanti nel Registro Imprese è elemento sempre più importante sotto molti aspetti con conseguenze ai fini previdenziali, per la partecipazione a gare d’appalto e per l’erogazione di contributi/sussidi.
Nella predisposizione delle pratiche Registro Imprese/REA, assume, quindi, particolare importanza l’indicazione di una “descrizione attività” conforme allo standard Ateco e coerente con il codice dichiarato all’Agenzia delle Entrate.
L’allineamento in visura, infatti, si ottiene esclusivamente in presenza di una perfetta corrispondenza dei codici Ateco 2007 risultanti all’Agenzia delle Entrate con le attività denunciate nel Registro delle Imprese. Qualsiasi discordanza o mancanza nell’ambito delle attività svolte impedisce il suddetto allineamento (ad esempio codici dichiarati all’Agenzia delle Entrate e non denunciate le corrispondenti attività nel Registro delle Imprese/REA, discordanza dell’attività prevalente, codici non coincidenti con le attività).
A tal fine è disponibile l’applicativo online ATECO che, basandosi sulle declaratorie e sulle note di inclusione dei codici Ateco 2007, consente di definire in modo corretto l’attività da denunciare. L’applicativo è attivabile anche da StarWeb, contestualmente alla compilazione di pratiche di inizio/modifica attività, tramite la funzione “RICERCA ATTIVITA’ ATECO”.
Il sistema di codifica adottato a livello nazionale dal Registro delle Imprese a partire dal 6 aprile 2013 comporta l’inserimento automatico in visura dei codici Ateco 2007 riportati nei modelli della ComUnica destinati all’anagrafe tributaria ai fini IVA, oppure dall’anagrafe stessa.
Se un’impresa, pertanto, dichiara al Registro Imprese/REA un’attività non esattamente corrispondente ai codici ATECO trasmessi all’Agenzia delle Entrate, l’incongruenza risulterà anche nella visura camerale.
Va, quindi, verificata la coerenza fra l’attività economica denunciata e riportata sulla modulistica Registro Imprese e il codice ATECO dichiarato all’Agenzia delle Entrate.
In caso di disallineamento tra codici e descrizione di attività si possono verificare due casi.
1) Codici ATECO errati, ma descrizione attività corretta.
In questo caso occorre inviare mediante Comunicazione Unica una pratica all’Agenzia delle Entrate e al Registro Imprese come segue:
- R.I.: mod. S5/I2 variazione attività, compilato nel quadro dell’attività prevalente dove si riporta quanto segue “pratica di allineamento codifica ATECO 2007 con variazione Agenzia delle Entrate”
- A.E.: mod. AA9/11 (imprese individuali e lavoratori autonomi) oppure mod. AA7/10 (soggetti diversi dalle persone fisiche) debitamente e correttamente compilato.
La pratica è gratuita.
2) Descrizioni attività errate
In questo caso occorre inviare al Registro Imprese una pratica di variazione attività mediante Comunicazione Unica per precisare o rettificare l’attività economica denunciata in modo impreciso o errato.
La pratica deve essere compilata indicando negli appositi quadri la descrizione corretta dell’attività e nel quadro “Note” che “Trattasi di precisazione (o rettifica) della descrizione dell’attività prevalente (o secondaria) ai fini dell’allineamento della codifica ATECO 2007”.
La pratica è soggetta al pagamento dei diritti di segreteria e, nel caso di imprese individuali, anche dell’imposta di bollo.
Si informa che l’allineamento dei codici ATECO non è immediato, pertanto nella visura di evasione saranno ancora presenti i codici errati. È necessario quindi, provvedere all’estrazione di una nuova visura ordinaria dopo circa 24 ore (nel caso di imprese monolocalizzate) o dopo circa 72 ore (nel caso di imprese plurilocalizzate) dalla ricezione della visura di evasione.
La verifica può essere fatta anche dal sito www.registroimprese.it.