Sono 8.660 (9.350 nel 2022) le assunzioni previste nel mese di ottobre 2023 in Abruzzo. La provincia di Chieti conta 2.540 unità in entrata (-250 rispetto al 2022), Pescara 2.240 (-110 rispetto al 2022). Le entrate previste nel periodo ottobre - dicembre 2023 sono, per l’Abruzzo, 22.420 con un decremento di 1.340 unità rispetto al 2022. Chieti prevede 5.970 unità in entrata (-540), Pescara 5.720 unità (-430).
In Abruzzo le entrate si concentreranno per il 64% nel settore dei servizi, commercio e turismo e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
La difficoltà di reperimento del personale segnalata dalle imprese, ormai con carattere strutturale, riguarda il 53% delle assunzioni programmate (dato Italia 51%).
Alcuni dati in sintesi per il mese di ottobre 2023 (dato Abruzzo):
- nel 19% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'81% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 13% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (19%);
- per una quota pari al 31% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- per una quota pari al 17% le imprese prevedono di assumere personale immigrato
- il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- per una quota pari al 68% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore
Quali sono le professioni ricercate dalle imprese?
- Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici: 1.140 unità pari al 13,2%
- Impiegati, professioni commerciali e nei servizi: 3.200 unità, pari al 37,0%
- Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine: 3.270 unità, pari al 37,8%
- Professioni non qualificate: 1.040 unità pari al 12%
I profili con maggiore difficoltà di reperimento:
- Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (1520 unità cercate con il 66,6% di difficoltà di reperimento di cui il 53,9% per mancanza di candidati)
- Addetti alle vendite (730 unità, con il 27,4% di difficoltà di reperimento di cui il 17% per mancanza di candidati
- Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili (720 unità, con il 56,1% di difficoltà di reperimento di cui il 37,7% per mancanza di candidati)
- Operai specializ. installaz./manutenzione attrezzature elettriche/elettroniche (100 unità, con il 86% di difficoltà di reperimento di cui il 43% per mancanza di candidati e 32% per preparazione inadeguata dei candidati
- Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (70 unità, con il 76,5% di difficoltà di reperimento di cui il 45,6% per mancanza di candidati e 29,4% per preparazione inadeguata)
- Operatori della cura estetica (140 unità, con il 70,5% di difficoltà di reperimento di cui il 28,1% per mancanza di candidati e 38,8% per preparazione inadeguata)
L’esperienza professionale è richiesta per tanti profili. Spiccano:
- Tecnici della salute 67,8%
- Insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti 87,5%,
- Professioni qualificate nei servizi personali 61,4%
- Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni 58,8%
- Ingegneri 54,9%
- Conduttori di veicoli a motore 41,1%
Nelle tavole sono contenute informazioni interessanti relative:
- alle professioni ricercate dalle imprese
- alle competenze richieste ai lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale
- ai lavoratori previsti in entrata per settore di attività secondo la tipologia contrattuale