Excelsior - Analisi della domanda delle competenze digitali nelle imprese, indagine 2023

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Il volume "Competenze digitali - 2023", realizzato da Unioncamere e ANPAL nell'ambito del Sistema Informativo Excelsior, esamina le tendenze della trasformazione digitale nei settori industriali e dei servizi, con particolare attenzione alla richiesta di professionisti con competenze digitali. 

Nel 2023, le imprese dichiarano entrate programmate per 5,5 milioni di addetti, in ulteriore aumento rispetto all'anno precedente. Le competenze digitali richieste dalle imprese risultano sostanzialmente in linea con i valori dell'anno precedente, con una lieve riduzione: 

● Capacità di utilizzare le tecnologie Internet e di gestire e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale (richiesta al 63,4% delle entrate previste). L’Abruzzo è tra le regioni del centro sud con la maggior difficoltà di reperimento di figure professionali con tali competenze, pari al 49,7%, L’Aquila 44,8%, Teramo 56,3%, Pescara 47,2%, Chieti 46,6%.  

● Capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici (richiesta al 50,6% delle entrate previste). Anche in questo caso l’Abruzzo mostra dati elevati nel mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Abruzzo 50,1%, L’Aquila 55,6%, Teramo 52,1%, Pescara 48,4%, Chieti 49,9%.  

● Capacità di gestire soluzioni innovative attraverso l'applicazione ai processi aziendali di tecnologie (digitali) robotiche, big data analytics, internet of things, ecc. (richiesta al 37,1% delle entrate previste) Le professioni maggiormente qualificate sono quelle cui si richiedono maggiori competenze digitali e di un livello più avanzato. L’Abruzzo mostra dati elevati anche in questo caso, superiori alla media italiana (51,8%) con: Abruzzo 52,0%, L’Aquila 55,3%, Teramo 54,8%, Pescara 49,4%, Chieti 50,2%. 

i dati del sistema informativo Excelsior nel volume forniscono un quadro delle interconnessioni tra digitalizzazione del sistema imprenditoriale e mutamenti nella domanda e nell’offerta di competenze:

  • le strategie di transizione digitale e gli investimenti delle imprese in tecnologie e competenze
  • le entrate con competenze digitali previste, con specifiche analisi rispetto alle singole skill e alla loro combinazione (il cosiddetto “skill mix”) 
  • la formazione e l’istruzione per lo sviluppo delle competenze digitali – dal livello universitario a quello secondario e alle qualifiche professionali, non trascurando quel segmento peculiare rappresentato dagli ITS-Academy − le competenze richieste per livello di importanza
  • le difficoltà di reperimento e i mismatch indagati a livello territoriale
  • un focus specifico su lavoro agile e digital marketing
  • degli approfondimenti su occupazione giovanile e competenze digitali
  • una fotografia degli andamenti delle professioni ICT.

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