Il Lavoro dopo gli studi e la domanda di formazione delle imprese, Indagine 2023

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Il lavoro dopo gli studi è la guida per l’orientamento in cui vengono riassunte le opportunità di lavoro per i vari titoli di studio: qualifiche e diplomi professionali, diplomi di scuola secondaria superiore, diplomi ITS e lauree.

Lo studio ci presenta:

  • Le previsioni di assunzioni fatte dalle imprese nel 2023 
  • Le opportunità di lavoro per i qualificati e i diplomati professionali 
  • Le opportunità di lavoro per i diplomati usciti dalla scuola secondaria superiore
  • Le opportunità di lavoro per i diplomati degli ITS Academy  
  • Le opportunità di lavoro per i laureati
  • I profili professionali che risultano “introvabili”
  • Le retribuzioni dopo gli studi

Alcuni dati:

  • Come nel 2022, così nel 2023 risulta che le imprese cercano soprattutto qualificati o diplomati professionali, seguiti dai diplomati di scuola secondaria superiore, complessivamente sono i 2/3 delle assunzioni previste;
  • Per quanto riguarda i laureati, essi sono richiesti dalle imprese nel 14% dei casi, lo stesso dato dell’anno precedente;
  • La laurea è soprattutto richiesta nelle professioni specialistiche più elevate (per esempio, quella medica o ingegneristica). 
  • Il diploma quinquennale è richiesto soprattutto nelle professioni tecniche, commerciali e nei servizi
  • Le qualifiche e i diplomi professionali sono richieste soprattutto nelle professioni commerciali, nei servizi e nell’industria manifatturiera (per esempio, come operai specializzati).
  • Nella composizione della “domanda di lavoro” il settore principale è quello dei servizi, con quasi 4.000.000 assunzioni previste (pari a poco più del 70% del totale). Seguono il settore dell’industria manifatturiera (circa il 20%) e quello delle costruzioni (intorno al 10%);
  • Nello specifico del settore servizi, quello della ristorazione e degli alberghi è di gran lunga quello con la domanda maggiore, con oltre un milione di richieste previste confermando i segnali di ripresa del settore dopo l’emergenza pandemica;
  • In Italia, il tasso di disoccupazione giovanile è ancora molto alto e il fenomeno dei Neet è una realtà preoccupante. Tuttavia, le imprese hanno difficoltà a trovare candidati per alcuni profili professionali. Secondo i dati Excelsior 2023, è difficile trovare un laureato su due; due diplomati ITS Academy su tre; più di quattro diplomati su dieci; più di quattro qualificati o diplomati professionali su dieci.
  • L'Abruzzo conferma il dato di una maggiore richiesta di qualificati e di diplomati professionali superiore alla media nazionale ed un dato intorno all’11% di laureati contro il 14% del dato nazionale.

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