Il volume Formazione professionale e lavoro indagine 2022 presenta una rassegna sulle prospettive occupazionali delle qualifiche professionali triennali e dei diplomi professionali quadriennali rispetto alla domanda di lavoro e competenze espressa dalle imprese private di industria e servizi. In particolare lo studio approfondisce:
Le qualifiche professionali triennali e i diplomi professionali quadriennali sono molto richiesti dalle aziende dell’industria e dei servizi: in Italia quasi il 20% delle entrate previste (cioè 1.006.000), infatti, sono riservate nel 2022 ai qualificati e ai diplomati professionali (in confronto alle entrate previste di 783.000 laureati, pari circa al 15%). Le aziende, difatti, hanno ancora bisogno non solo di un elevato livello di specializzazione, ma anche di lavoratori adatti a coprire tutti i ruoli e le mansioni richiesti dal mercato del lavoro.
Le qualifiche e i diplomi professionali più richiesti sono quelli nella ristorazione (potenzialmente, le richieste previste sono oltre 500mila). Seguono le richieste nel settore meccanico 275mila) ed edile (227mila); un po’ più in basso, la trasformazione agro-alimentare (163mila) e i servizi di vendita (163mila).
L’Abruzzo ha una domanda potenziale di 48.900 entrate di qualificati e diplomati professionali. Se consideriamo le percentuali di diplomati sul totale delle assunzioni previste, in Abruzzo si prevede di assumere circa 50 qualificati e diplomati professionali su 100 assunti.
I lavori più difficili da trovare sono essenzialmente quelli legati al settore industriale: ai primi posti dei mestieri introvabili troviamo gli specialisti di saldatura elettrica, gli intonacatori e i meccanici collaudatori; seguono gli operai addetti ai macchinari per la filatura e la bobinatura e i saldatori e tagliatori a fiamma.
È importante ricordare che le aziende cercano soprattutto persone che, oltre al titolo di studio, abbiano già un’esperienza lavorativa nel loro settore, che abbiano già messo le “mani in pasta”.