Pubblicati i bollettini sui fabbisogni occupazionali per il mese di giugno 2022, con dati per il trimestre giugno/agosto 2022, e con confronti con l'anno precedente.
Sono 15mila assunzioni previste a giugno in Abruzzo, per il 34% con difficoltà di reperimento delle figure ricercate.
L’industria e le costruzioni programmano a giugno 3.520 entrate di cui 970 per la provincia di Chieti e 590 per la provincia di Pescara. Sono invece 11.390 i contratti di lavoro che si intendono attivare nel settore dei servizi, commercio e turismo, 2.720 per Chieti, 2.590 per Pescara.
Si conferma il prevalente ricorso ai contratti a tempo determinato, proposti in oltre l'88% dei casi. Per una quota pari al 65% delle entrate in Abruzzo viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore, 60% per Chieti, 71% per Pescara.
In sintesi:
- Nel mese di giugno 2022 le entrate previste dalle imprese delle province di Chieti e di Pescara sono in totale: 3.700 Chieti, 3.170 Pescara, a fronte di 14.910 previste in Abruzzo (+4.630 rispetto al mese di maggio 2022), di cui:
- nell'industria e costruzioni: 970 entrate Chieti, 590 entrate Pescara, 3.520 entrate Abruzzo
- nei servizi, commercio e turismo: 2.720 entrate Chieti, 2.590 entrate Pescara, 11.390 entrate Abruzzo
- Rispetto al mese di giugno 2021, nel mese di giugno 2022 abbiamo -10 entrate per la provincia di Chieti, -20 entrate per la provincia di Pescara, +990 entrate per l'Abruzzo (con un dato generale Abruzzo in diminuzione per il settore industria -1.210 ed in aumento per i servizi di 2.240)
- Le entrate previste nel trimestre giugno 2022 - agosto 2022 sono 8.670 Chieti, 7.470 Pescara, 33.700 Abruzzo
- Rispetto al trimestre giugno 2021 - agosto 2021 il dato è in crescita: +260 Chieti, +670 Pescara, +4.150 Abruzzo.
- In Abruzzo nel 12% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 88% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- In Abruzzo le entrate si concentreranno per il 76% nel settore dei servizi - commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle persone (74% CH e 82% PE) e per il 82% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- Il 12% delle entrate previste in Abruzzo sarà destinato a personale laureato (8% Chieti, 12% Pescara)
- Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari all'15% del totale (11% nel mese di maggio)
- In Abruzzo in 34 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- In Abruzzo per una quota pari al 31% le entrate interesseranno giovani con meno di 30 anni, 29% per Chieti, 31% per Pescara
Nelle tavole sono contenute informazioni interessanti relative:
- alle professioni ricercate dalle imprese
- alle competenze richieste ai lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale
- ai lavoratori previsti in entrata per settore di attività secondo la tipologia contrattuale