Nel mese di maggio 2022 le entrate previste dalle imprese delle province di Chieti e di Pescara sono in totale: 2.790 Chieti, 2.480 Pescara, a fronte di 10.270 previste in Abruzzo, di cui:
- nell'industria e costruzioni: +710 entrate Chieti, +390 entrate Pescara, +2.840 entrate Abruzzo
- nei servizi, commercio e turismo: +2.080 entrate Chieti, +1.300 entrate Pescara, +7.430 entrate Abruzzo
Rispetto al mese di maggio 2021, nel mese di maggio 2022 abbiamo +390 entrate Chieti, +810 entrate Pescara, +2.670 entrate per l'Abruzzo (con un dato generale Abruzzo in diminuzione per il settore industria -560 ed in aumento per i servizi +3.230)
Le entrate previste nel trimestre maggio 2022 - luglio 2022 sono +10.620 Chieti, +9.650 Pescara, +41.210 Abruzzo
Rispetto al trimestre maggio 2021 - luglio 2021 il dato è in crescita: +2.350 Chieti, +2.460 Pescara, +12.520 Abruzzo
- In Abruzzo nel 18% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 82% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- In Abruzzo le entrate si concentreranno per il 72% nel settore dei servizi - commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle persone (75% CH e 77% PE) e per il 78% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- Il 10% delle entrate previste in Abruzzo sarà destinato a personale laureato;
- Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari all'11% del totale;
- In Abruzzo in 43 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- In Abruzzo per una quota pari al 34% le entrate interesseranno giovani con meno di 30 anni, stesso data per Chieti e Pescara
- Per una quota pari al 68% delle entrate in Abruzzo viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore, 66% per Chieti, 73% per Pescara
Nelle tavole sono contenute informazioni interessanti relative:
- alle professioni ricercate dalle imprese
- alle competenze richieste ai lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale
- ai lavoratori previsti in entrata per settore di attività secondo la tipologia contrattuale