E' online l'Indagine Excelsior per l'anno 2021 relativa agli sbocchi professionali dei laureati nelle imprese.
La guida per l’orientamento fornisce alle aspiranti matricole universitarie le informazioni strategiche sulle attuali potenzialità del mercato del lavoro, le richieste di laureati e le competenze richieste dalle imprese.
E’ articolata in tre parti: una prima parte descrittiva, presenta il quadro generale derivato dall’analisi dei fabbisogni delle imprese e degli esiti occupazionali a 2 o a 5 anni dal conseguimento della laurea. Completa questa prima parte un glossario per l’orientamento. Seguono poi le schede per indirizzo di laurea e per professione di sbocco.
La scelta del percorso di laurea deve essere una scelta consapevole, basata sui propri interessi, sulle proprie capacità ma anche sulla conoscenza di quali sono le prospettive dei vari titoli di studio in rapporto alle esigenze del mondo del lavoro.
Come scegliere il proprio percorso dopo il diploma?
La pubblicazione risponde ad alcune domande che si pongono i ragazzi al momento delle loro scelte in merito al proprio percorso di studi e di vita come “quali sono le professioni che offrono maggiori opportunità lavorative?” e “quali sono le competenze che è utile avere o sviluppare per essere apprezzato sul mercato del lavoro?”. La guida ospita per ciascun indirizzo di laurea una scheda con informazioni di dettaglio su quelle che sono le opportunità di lavoro, gli sbocchi professionali, le professioni di più difficile reperimento, le competenze richieste, i settori e i territori di inserimento.
Quali sono le possibilità occupazionali offerte ai laureati?
La guida offre un’analisi sulle professioni proposte ai laureati, sulle cosiddette professioni “introvabili” e si focalizza anche su quali siano i settori economici che richiedono di più i laureati. Per ciascuna professione di sbocco per i laureati è presente una scheda con informazioni di dettaglio sulle caratteristiche e competenze da sviluppare.
l tasso di occupazione dei laureati
Per arricchire ulteriormente il quadro informativo si è presa in considerazione anche l’indagine sulla “Condizione occupazionale dei laureati” di AlmaLaurea: