In considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso e con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio, la Camera di Commercio Chieti Pescara istituisce un contributo a fondo perduto destinato alle micro, piccole e medie imprese (di seguito MPMI) delle province di Chieti e di Pescara per l’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti finalizzati a favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per la gestione aziendale in una fase economica di estrema criticità.
Il presente bando si inserisce nell’ambito delle iniziative promozionali a favore delle imprese adottate dal sistema camerale nazionale, anche in attuazione dell’art. 125 del Decreto “Cura Italia” che ha previsto la possibilità per le Camere di Commercio di realizzare specifici interventi per contrastare le difficoltà finanziarie delle MPMI e facilitarne l'accesso al credito.
Fondo Stanziato.
La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente Bando ammonta all’importo complessivo di 1.000.000 di euro. (Bando chiuso per esaurimento delle risorse disponibili)
I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.
La Camera di Commercio si riserva la facoltà di:
Imprese Beneficiarie
Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese che posseggano, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
a. siano MPMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 ed abbiano sede legale ed eventuale unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Chieti Pescara;
b. siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale. Ai fini del presente bando sarà considerata “regolare” con il pagamento del diritto annuale la posizione del soggetto che, alla data di presentazione della domanda, abbia versato fino all’ultimo diritto annuale dovuto (anno 2019). Una domanda accoglibile ma presentata da un’impresa non in regola con il pagamento del diritto annuale, verrà ammessa con riserva. L’impresa successivamente dovrà, pena la decadenza della domanda, regolarizzare la sua posizione entro 5 gg lavorativi dalla richiesta, che sarà inoltrata dall’Ufficio a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo indicato sulla domanda telematica di contributo.
Al fine di velocizzare il procedimento istruttorio, si raccomanda di verificare la propria posizione col pagamento del diritto annuale, prima di presentare la domanda, presso l’Ufficio Diritto Annuale diritto.annuale@chpe.camcom.it.
c. siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo;
d. non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario, piano di ristrutturazione dei debiti;
e. non abbiano pendenze in corso con la Camera di Commercio Chieti Pescara;
f. abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 citato;
g. non si trovino nelle condizioni che non consentano la concessione delle agevolazioni ai sensi della normativa antimafia (D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 cit., art. 83, comma 3, lettera e);
h. siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231;
i. posseggano al momento della domanda i requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs n. 50/2016, per quanto applicabili.
j. siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva, tenendo conto delle eventuali disposizioni di moratoria previste dai DPCM sull’emergenza Covid-19;
k. abbiano restituito le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione;
L’impresa che beneficia della garanzia assume l’impegno che essa, nonché ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo cui la prima appartiene, non approvi la distribuzione di dividendi nei dodici mesi successivi all’erogazione del finanziamento.
L’insussistenza dei requisiti sopra indicati comporta la non ammissione dell’istanza e l’impossibilità di accedere al contributo, eccetto che nelle ipotesi di sanatoria previste dalla normativa vigente.
Tutti i requisiti sopra elencati - ad eccezione di quelli di cui ai punti a) e d) - devono essere posseduti per tutta la durata del finanziamento oggetto del contributo a pena di decadenza.
NOTA: AMMESSA FIRMA DIGITALE P7M
Con riferimento al bando contributi in c/interessi, causa problemi tecnici in merito alla firma digitale estensione PADES, si comunica che sono ammissibili le domande che perverranno con firma digitale estensione P7M.
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Elenchi delle imprese beneficiarie.
Gli elenchi verranno resi disponibili con successive pubblicazioni.
Elenchi | Download del file |
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Determinazione n. 197 del 19/06/2020 |
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Determinazione n. 227 del 3/08/2020 |
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Determinazione n. 224 del 6/8/2020 |
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Determinazione n. 319 del 13/10/2020 | Scarica il file |
Determinazione n. 334 del 20/10/2020 | Scarica il file |
Determinazione n. 379 del 9/11/2020 | Scarica il file |
Determinazione n. 392 del 12/11/2020 | Scarica il file |
Determinazione n. 396 del 13/11/2020 | Scarica il file |
Determinazione n. 425 del 4/12/2020 | Scarica il file |
Determinazione n. 456 del 14/12/2020 | Scarica il file |
Determinazione n. 13 del 15/01/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 27 del 22/01/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 36 del 27/01/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 55 del 9/02/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 65 del 16/02/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 78 del 24/02/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 90 del 26/02/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 126 del 10/03/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 137 del 22/03/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 186 del 14/04/2021 | Scarica il file |
Determinazione n. 206 del 28/04/2021 | Scarica il file |
Per informazioni: contointeressi@chpe.camcom.it
L’ammontare del contributo va inserito nel MODELLO BASE generato dallo sportello telematico dove è previsto il campo “Contributo richiesto”.
La partecipazione ad ogni Bando è ammessa anche se la medesima impresa abbia partecipato ad altri bandi camerali, a condizione che le domande a valere sui differenti bandi si riferiscano a spese diverse, non essendo ammesso il finanziamento plurimo delle spese riguardanti le stesse misure.
Purtroppo no in quanto, a pena di esclusione dal contributo, al Modello 1 devono essere allegati:
Sì, il bando è aperto a tutte le mpmi iscritte al Registro Imprese ed in possesso dei requisiti richiesti dal bando. Naturalmente le domande presentate su bandi diversi devono essere riferite a spese diverse.
I codici (Codice ente: TAH - Codice tributo: 456T - Descrizione: Imposta di bollo - Importo: 16 euro) sono descritti nel modello di domanda reperibile al link:
No, l’IVA non è un costo, ma un’imposta, non è pertanto possibile considerarla tra le spese ammissibili.
Il bando si rivolge alle mpmi iscritte al Registro Imprese ed in regola con il pagamento del diritto annuale. La sola iscrizione al REA prevista per le Associazioni non consente, pertanto, l'accesso ai contributi previsti dal bando.
No, il bando si rivolge esclusivamente alle mpmi iscritte al Registro Imprese ed in possesso dei requisiti richiesti dal bando, pertanto la mancata iscrizione al R.I., o la sola iscrizione al REA non consentono la partecipazione al bando.
I costi sono quelli relativi al TAEG: gli interessi sul finanziamento e le spese obbligatorie sostenute per la stipula del contratto: polizze aggiuntive, apertura e tenuta dei conti correnti, spese di istruttoria, gestione della pratica, costi relativi alle operazioni di pagamento, incasso rata, nonché gli eventuali costi di garanzia dei confidi, debitamente documentati.
Anche se la causale del finanziamento sul contratto non riporta espressamente le parole "emergenza Covid-19", lo si desume chiaramente dal D.L. 23/2020 cd. Decreto Liquidità. Inoltre la causale è dichiarata anche nella domanda.
Con riferimento alla modalità di trasmissione delle domande relative ai 3 bandi di concessione di contributo alle imprese tramite Sportello Telemaco AGEF, al fine di consentire la semplificazione della procedura, la Camera di Commercio Chieti Pescara consente che l'invio di ogni singola domanda possa essere svolto da intermediari (consulente dell'impresa richiedente, associazione di categoria, ecc.), effettuando l'accesso al Servizio Sportello Telematico AGEF con le proprie credenziali ed indicando i dati dell'impresa per cui si presenta la domanda e procedendo poi all'inserimento dei documenti richiesti.
Tutta la documentazione dovrà, in ogni caso, come previsto da ciascun bando, essere firmata digitalmente del rappresentante legale dell'impresa.
Si specifica che l'invio da parte di intermediari dovrà essere effettuato singolarmente per ogni domanda di contributo al fine di generare sulla piattaforma un protocollo distinto per singola impresa.
Bandi e modulistica nonché i contatti e le "FAQ - Domande frequenti" sono disponibili a questo link.
Le imprese sprovviste di firma digitale possono contattare il Servizio Innovazione, Estero, SUAP e sportelli Telefono: 08715450432 | 0854536222-232-251-256
email: servizi.innovativi@chpe.camcom.it
Sì, può anche aggregare gli allegati della stessa tipologia in un unico pdf.