Il modello è un trovato che fornisce a macchine o parti di esse, a strumenti, utensili od oggetti di uso in genere, particolare efficacia o comodità di applicazione o d'impiego.
NORME DI RIFERIMENTO
D.Lgs. 10 febbraio 2005 n. 30 - Codice della Proprietà Industriale a norma dell'art. 15 della legge 12 dicembre 2002 n. 273
Il modello di utilità è un trovato capace di conferire a macchine o parti di esse, strumenti o oggetti d'uso, particolari conformazioni, disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti, tali da rendere l'oggetto più comodo o efficace nella sua applicazione o impiego.
Chiunque, persona fisica o giuridica, può effettuare il deposito di una domanda di rilascio di brevetto per modello di utilità. Il brevetto per modello di utilità dura dieci anni dalla data di presentazione della domanda, fatti salvi i pagamenti delle tasse quinquennali di mantenimento in vita del brevetto stesso.
La domanda per modello di utilità può riguardare la tutela di un solo trovato; è sottoposta ad un periodo di segretezza di 18 mesi, di cui tre inderogabili, per la verifica delle autorità militari. Il richiedente può, comunque, richiedere di rendere accessibile al pubblico la sua domanda trascorsi i primi 90 giorni.
Trascorso il periodo di segretezza, l'Ufficio esamina la domanda dal punto di vista formale e di merito. Grazie ad una convenzione con l'Ufficio Europeo Brevetti, dal corrente anno, tutti i brevetti depositati in Italia saranno sottoposti all'esame preventivo della novità. Terminato l'esame, se necessario dopo interlocutoria, la domanda può essere accolta o respinta: nel primo caso sarà concesso il brevetto che verrà trasmesso agli Uffici Brevetti delle Camere di Commercio, che hanno originariamente ricevuto il deposito, i quali provvederanno a convocare il titolare di brevetto per la consegna dello stesso. Nel caso in cui la domanda venga respinta, con un motivato provvedimento di rifiuto, è ammesso ricorso, nel termine perentorio di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, all'apposita Commissione.
Il modello di utilità, per essere considerato validamente tutelato, devono avere i seguenti requisiti:
novità: l'oggetto del deposito non deve essere già compreso nello stato della tecnica, cioè non deve essere stato reso accessibile al pubblico, in Italia o all'estero, prima della data del deposito della domanda del brevetto, mediante descrizione scritta, orale o utilizzando un qualsiasi altro mezzo.
attività inventiva: l'oggetto del deposito deve risultare evidentemente nuovo ad una persona esperta del ramo
applicazione industriale: tutto quanto depositato come modello di utilità deve essere riproducibile ed utilizzabile in campo industriale;
Liceità: l'oggetto del deposito non deve essere contrario all'ordine pubblico e al buon costume.
In Italia sono vigenti i brevetti per modello di utilità depositati in uno degli Uffici Brevetti delle Camere di Commercio Italiane.
Qualora si desideri tutelarsi a livello sovranazionale, non sarà sufficiente il solo deposito italiano ma si potrà estendere la tutela, rivendicando la data di priorità italiana, entro dodici mesi dalla data del deposito originario.
Per ottenere un brevetto per modello di utilità, è necessario depositare una domanda presso un Ufficio Brevetti Camerale, compilando il prescritto modulo seguendo le apposite direttive ministeriali per la compilazione,ed inserendo nell'apposito campo la classificazione internazionale dei brevetti, indicando almeno la SEZIONE e la CLASSE di appartenenza. Al modulo U si dovrà allegare la Descrizione e, se presenti, le tavole dei disegni o le foto o riproduzioni di campioni, secondo le istruzioni redatte dall'Ufficio Brevetti.
Un modello di utilità è dichiarato irricevibile solo in mancanza dell'identificazione del richiedente; l'irricevibilità può essere sollevata solo dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. L'Ufficiale Rogante, in tal caso, provvederà a verbalizzarne l'eccezione.