ABRUZZO, IL FUTURO DEL NOSTRO EXTRAVERGINE
IMPARARE A RICONOSCERE IL BUON OLIO ABRUZZESE
Valorizzare le produzioni olivicole e accrescere la qualità dell’extravergine abruzzese attraverso la formazione tecnica dei produttori agricoli e dei consumatori. E’ previsto il 25 gennaio alle 9.00 nella sala conferenza dell’hotel Villa Maria di Francavilla al mare (via San Paolo 1, contrada Pretaro) l’incontro intitolato “Il futuro del nostro extravergine”, promosso dalla Camera di Commercio di Chieti Pescara e realizzato dall’associazione Abruzzo Oleum con l’obiettivo di promuovere la cultura delle produzioni locali con particolare riferimento all’olio di oliva ottenuto dalle cultivar autoctone.
Il seminario, con aspetti teorici e pratici, prevede tre sessioni: la prima riguarda le “tecniche di coltivazione e i sistemi di raccolta” con gli interventi di Franco Fimiani dell’università di Perugia, Enrico Maria Lodolini e Davide Neri dell’università politecnica delle Marche; la seconda sessione dedicata alla “Trasformazione e stoccaggio” sarà curata dall’agronomo Leonardo Seghetti mentre, nel pomeriggio, dalle 15.30, è previsto il panel test con assaggi e degustazioni di evo da cultivar autoctone, sempre a cura del professor Seghetti.
La stampa è invitata a partecipare.